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Diventiamo maker: un’attività per imparare a progettare e realizzare oggetti con la stampante 3D

Scuola Secondaria di primo grado

Un’attività per scoprire il mondo dei maker e delle stampanti 3D, e per creare oggetti originali e funzionali usando vari materiali e software.

Obiettivi

Gli studenti dovranno sviluppare le seguenti competenze:

  • Conoscere i principi e le funzioni delle stampanti 3D e dei materiali utilizzabili.
  • Usare in modo creativo e critico i software di modellazione 3D per progettare oggetti personalizzati.
  • Seguire le fasi del processo di stampa 3D, dalla progettazione alla realizzazione, alla verifica e alla condivisione degli oggetti.
  • Collaborare con i compagni nella definizione dei problemi da risolvere e delle soluzioni da adottare.
  • Riflettere sulle implicazioni etiche, sociali e ambientali dell’uso delle stampanti 3D e del movimento maker.

 

Tempo di apprendimento

Apprendimento in: L’attività richiede circa 12 ore di tempo, suddivise in 4 ore di introduzione e spiegazione, 6 ore di produzione e 2 ore di presentazione e valutazione

Contenuti

L’attività si basa sui seguenti argomenti:

  • La definizione e la storia del movimento maker e delle stampanti 3D.
  • Le tipologie e le caratteristiche delle stampanti 3D e dei materiali usati (PLA, ABS, ecc.).
  • Gli strumenti e le piattaforme per progettare e stampare oggetti 3D (Tinkercad, Cura, Thingiverse, ecc.).
  • Le fasi e le tecniche per la progettazione e la realizzazione degli oggetti 3D (ideazione, disegno, esportazione, stampa, rifinitura, ecc.).
  • Le modalità e i criteri per la presentazione e la valutazione degli oggetti 3D (feedback, peer review, autovalutazione, ecc.).

 

Allegati

L’attività consiste nel progettare e realizzare oggetti 3D con la stampante 3D, partendo da una sfida o da un problema da risolvere. Gli oggetti 3D possono essere di diverso tipo e funzione, a seconda degli interessi e delle esigenze degli studenti (giochi, accessori, utensili, modelli, ecc.). Gli oggetti 3D devono essere progettati con il software di modellazione 3D Tinkercad, e stampati con il software Cura e la stampante 3D. Gli oggetti 3D devono essere realizzati in modo collaborativo, con il supporto del docente e dei compagni. Gli oggetti 3D devono essere presentati e commentati in classe, con un’attenzione particolare al processo di progettazione e realizzazione e alle competenze acquisite.

L’attività si articola nelle seguenti fasi:
Introduzione e spiegazione del movimento maker e delle stampanti 3D, con esempi e istruzioni d’uso per gli strumenti e le piattaforme da utilizzare.

Formazione dei gruppi di lavoro (da 2 a 4 studenti) e scelta della sfida o del problema da risolvere con la stampante 3D.

Progettazione degli oggetti 3D, con l’ideazione, il disegno e l’esportazione dei file STL usando il software Tinkercad3.

Realizzazione degli oggetti 3D, con la preparazione, la stampa e la rifinitura dei file STL usando il software Cura e la stampante 3D.

Pubblicazione e condivisione degli oggetti 3D, usando i canali e le modalità più opportune (blog, sito web, social network, ecc.).

Presentazione e commento degli oggetti 3D in classe, con la descrizione del processo di progettazione e realizzazione e delle competenze acquisite, e il confronto con gli oggetti degli altri gruppi.

Valutazione degli oggetti 3D, usando strumenti e criteri concordati con il docente e i compagni (feedback, peer review, autovalutazione, ecc.).

Verifica apprendimento

Le verifiche di apprendimento sono previste nelle seguenti modalità:
Osservazione diretta del docente durante le fasi di progettazione e realizzazione, per valutare il grado di partecipazione, collaborazione e comprensione degli studenti.

Analisi degli oggetti 3D prodotti, per verificare la qualità e l’originalità dei prodotti, la coerenza e la funzionalità della forma, il rispetto delle specifiche e delle richieste della sfida o del problema, l’uso appropriato e creativo dei materiali e dei software, l’adeguatezza alla funzione e al contesto degli oggetti.

Somministrazione di un questionario finale con domande a risposta aperta e chiusa, per misurare il livello di apprendimento raggiunto dagli studenti sui concetti e le competenze relativi all’attività di maker e alle stampanti 3D.